Quartetto ANCINA

Quartetto Ancina
Quartetto Ancina

Il quartetto ANCINA nasce con l'intento di promuovere e divulgare il meraviglioso repertorio scritto per quartetto con pianoforte. I più grandi compositori hanno dedicato all'organico formato da pianoforte, violino, viola e violoncello, autentici capolavori della musica da camera: Brahms, Schumann, Dvorak, Mendelssohn, per arrivare a Copland.



Il compositore, violinista e cembalista Felice Giardini (Torino, 1716 - Mosca, 1796) dedica all'ensemble formato da cembalo e trio d'archi sei opere. È notevole, nella sua scrittura, l'influenza dello stile galante di Johann Christian Bach e della scuola di Manheim; ciò è dovuto alle lunghe tournées che negli anni '50 del secolo effettuò in tutta Europa come violinista virtuoso.Il quartetto presentato è il primo dell'opera 21, pubblicata nel 1778, e si articola nei movimenti Andante, Minuetto, Allegro assai.


Con il Quartetto in Si minore op. 3 n. 3, un Mendelssohn appena quindicenne dimostra di aver completamente assimilato la lezione dei classici, sorprendendo per la maturità del linguaggio (si tratta della sua prima opera data alle stampe) e per il virtuosismo della scrittura. Organizzando un'esecuzione di questo quartetto di fronte a Luigi Cherubini, allora direttore del Conservatorio di Parigi, il papà di Mendelssohn, Abraham, decide di far conoscere il talentuoso figlio all'establishment musicale del tempo. Nonostante l'esecuzione - secondo le cronache- confusionaria, data la grande velocità, fu un trionfo (suggellato dall'abbraccio di Pierre Baillot, direttore dell' Opera parigina, al giovane pianista e compositore), e l'inizio ufficiale della brillantissima carriera di Felix Mendelssohn.


Il Quartetto op. 47 di Robert Schumann, composto nel 1842 nell'arco di 5 giorni (poco più lunga la gestazione del Quintetto op. 44 e dei Quartetti op. 41) è caratterizzato da netti contrasti espressivi, racchiusi in una forma sonata che non basta, nella sua espressione canonica, a contenerli. L'inserimento, nel primo movimento, di momenti in cui il tempo pare sospendersi, seguiti da vertiginosi accelerandi; l'impalpabilità dello scherzo; la forma fugata del finale che pare un omaggio alla scrittura contrappuntistica beethoveniana; il delicato intermezzo lirico del terzo movimento, segnano profondamente l'esperienza di ascolto del quartetto.


Il quartetto ANCINA è formato da


Alessandro Chiapello 

Violino 

Flavia Giordanengo 

Viola

Amedeo Fenoglio 

Violoncello 

Andrea Stefenell 

Pianoforte