Il Monferrato del 10/12/2013

 
CASALE MONFERRATO
Primo concerto lirico della stagione, domenica pomeriggio, al Teatro Municipale. Una collaborazione dell'assessorato alla Cultura del Comune di Casale con l'Associazione "Voce Divina" che ha proposto un programma quasi del tutto verdiano in occasione del bicentenario della nascita del compositore.
Significativa la presenza di pubblico (tra cui l'assessore Giuliana Romano Bussola) che ha calorosamente apprezzato il pianismo (decisamente valido sia come accompagnatore sia come solista) di Andrea Stefenell e la vocalità chiara e convincente del soprano Mara Bezzi e del tenore Seonghoon Rho.
I brani per pianoforte solo esploravano naturalmente il mondo della lirica verdiana. Dapprima una trascrizione per pianoforte dell'Ouverture di "La Traviata" dall'autore anonimo, ma con le peculiarità della musica da salotto, della Hausmusik, ma che ha avuto una esecuzione che ne ha fatto emergere le caratteristiche originarie. Stefenell ha proposto inoltre la "Parafrasi su Rigoletto", brano da concerto di F. Liszt. Nell'opera lisztiana numerosissime sono le trascrizioni; le parafrasi da opere sanno mantenere, tra passaggi anche di tangibile difficoltà l'ambiente dell'opera: in questo caso l'atmosfera del quarto atto di Rigoletto ben evidenziata dall'esecuzione, che ha saputo trasmettere inoltre le particolarità dei temi musicali di "Scelta di melodie su Aida" di H. Cramer. Nel 1840 riapriva il restaurato Teatro Municipale con "Beatrice di Tenda" di V. Bellini: nella ricorrenza della riapertura di questi giorni si è voluto collegare i due eventi, eseguendo l'aria finale di Beatrice "Ah se un'urna" ricca di incanto e di malinconia. Escluso questo riferimento commemorativo, il programma vocale è stato del tutto verdiano, dando la possibilità ai due interpreti (Mara Bezzi e Seoonghoon Rho) di far ben valere le loro qualità canore, di timbro, di espressione, di pienezza di estensione e di equilibrata interpretazione. Molte sono state le pagine tratte da "La Traviata"( Teneste la promessa... Addio bel passato, Parigi o cara, Brindisi...); da "Rigoletto" si è potuto ascoltare "La donna è mobile" (canzone del duca), da"Otello"il canto di una Desdemona assalita da oscuri presentimenti con "Ave Maria"; da "I Lombardi alla prima crociata" il canto d'amore di Oronte con "La mia letizia infondere"e infine da "I vespri siciliani" l'amabile "Mercé dilette amiche"
Mario Patrucco
Il Monferrato
MARTEDÌ 10 DICEMBRE 2013

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